la Semantica del Sostantivo
⇨ la Funzione del Sostantivo
testo - pag.1
Le parole si organizzano in tribù, come gli umani. E ogni tribù ha il suo mestiere. Il primo mestiere è quello di indicare le cose [...] Ecco il primo mestiere delle parole: mettere su tutte le cose un'etichetta per raccapezzarsi. Le parole incaricate di questo difficile compito sono i nomi. [...]
Nomi e articoli vanno a spasso insieme, dal mattino alla sera. E dal mattino alla sera, la loro occupazione preferita è quella di trovare vestiti e travestimenti. [...] I negozi sono gestiti dalla tribù degli aggettivi.
(La grammatica è una canzone dolce di E.Orsenna Salani Editore)
(proff. Arnoldi e Paini)
lessico - pag.1
Raccapezzarsi: ritrovarsi, orientarsi, anche in senso figurato → orientarsi con il pensiero, quindi "comprendere, capire".
(proff. Arnoldi e Paini)
guida - pag.1
Qual è il primo mestiere delle parole?
Cosa significa mettere un'etichetta? Ti sei mai chiesto perché tu chiami tavolo il tavolo? E non lo chiami letto?
Sai o puoi immaginare perche' certe parole si somigliano anche se sono in lingue diverse (tavolo, table, tableau)? Conosci altri parole comuni a piu' di una lingua, o simili in piu' lingue?
Il sostantivo serve per definire entità che possono essere molto diverse fra di loro:
concrete e numerabili, come tavolo → servono nomi per indicare oggetti concreti
concrete e non numerabili, come latte → servono nomi per indicare sostanze e materiali
astratte come amore → servono nomi per indicare idee e sentimenti, e altre cose che non sono materiali
e anche parole per indicare cose che non esistono come fantasma o marziano che anche se non esistono, sono cose che crediamo di conoscere, proprio come se fossero reali, anche se probabilmente ciascuno di noi se le immagina in modo diverso!
E poi dobbiamo poter adattare i nomi per:
indicare piu' cose uguali, come albero e alberi → i nomi devono poter essere singolari e plurali.
E' sempre cosi', ovvero si puo' fare il plurale di tutti i sostantivi? Cita qualche esempio. Perche' di alcuni sostantivi non si puo' fare il plurale? Servirebbe?
distinguere cose che possono avere un genere diverso, come bambino e bambina → i nomi devono poter avere un genere maschile ed uno femminile.
Anche qui, si puo' fare il maschile e femminile di tutti i sostantivi? Fai degli esempi. Si puo' fare il femminile di sasso o il maschile di sedia? E di pesce? Perche' non si puo' fare? Anche qui, quando servirebbe?
(proff. Arnoldi e Paini)
teoria - pag.1
I nomi sono le parole che indicano quello che pensiamo e ciò di cui parliamo: persone, animali, oggetti, sensazioni, luoghi, sentimenti...
Esempi:
amico, gatto, terra, libro, tranquillità, Italia, amore, amicizia...
Il nome lo puoi chiamare anche sostantivo, termine che deriva da sostanza, ad indicare tutto ciò che esiste nella realtà e nel pensiero.
Molte parole, pur appartenendo ad altre parti del discorso, possono assumere la funzione di nome grazie anche alla funzione sostantivante dell'articolo.
Esempi:
i pronomi: non darmi del Lei, diamoci del Tu
gli aggettivi: il brutto e il bello sono relativi
i verbi: lo scrivere mi è sempre piaciuto
I nomi li puoi classificare in:
- NOMI COMUNI E NOMI PROPRI
- NOMI CONCRETI E ASTRATTI
- NOMI INDIVIDUALI E COLLETTIVI
- NOMI NUMERABILI E NON-NUMERABILI (O NOMI MASSA)
(proff. Arnoldi e Paini)
esercizi - pag.1
Esercizio n. 1
Nel seguente brano abbiamo evidenziato in corsivo alcuni sostantivi: raggruppali secondo quanto indicato in tabella
Il risveglio è difficile
Caro diario,
sono passati parecchi giorni dall'ultima volta che ti ho scritto ma sono stata travolta dagli impegni e dalle preoccupazioni. Sono finiti i bei tempi in cui potevo andare a letto tardi e potevo alzarmi quando ne avevo voglia! Ormai fino alle vacanze di Natale dovrò litigare con i miei genitori per riuscire a mendicare più televisione possibile e al mattino mi sveglierò di pessimo umore per precipitarmi puntuale a scuola.
(G. Maldini, La mia seconda prima, EL)
(proff. Arnoldi e Paini)